VENT’ANNI DI CONCERTI ED ESIBIZIONI DEL CORO GOITESE
La storia contemporanea del coro parrocchiale, intitolato a Don Giuseppe Vincenzi, sacerdote nato a Goito nel 1936 e prematuramente scomparso nel 1978; inizia verso la metà degli anni ’80, quando Don Lino Azzoni decise di dare vita alle celebrazioni, coinvolgendo alcuni parrocchiani appassionati di canto.
Da allora il coro si è evoluto sempre più, non solo dal punto di vista della quantità di partecipanti, ma anche dalla qualità, e dal numero di esibizioni, dirette da diversi maestri che si sono avvicendati negli anni, tra i quali ricordiamo i goitesi Maestro Gatti, ed il Maestro Romano Adami, Alfredo Scalari di Medole, e da settembre 2004 l’attuale Maestro Ballisti di Ponti sul Mincio.
Nato nel 1985, il giovane Maestro Ballisti ha studiato canto lirico e musica sacra all’istituto diocesano di Verona, composizione al conservatorio di Bologna, sotto la sapiente guida del Maestro Scattolin, conosciuto e stimato anche nel nostro territorio.
Proprio sotto l’attenta e competente direzione di quest’ultimo Maestro,il coro si cimenta oltre che nel tradizionale repertorio liturgico, anche nella musica polifonica del XV e XVI secolo non disdegnando anche qualche brano di autori contemporanei.
“La missione” della corale è soprattutto quella di partecipare alle principali celebrazioni liturgiche che vengono svolte nella Basilica della Madonna della salute in San Pietro Apostolo di Goito, opera del ticinese G.M Borsetto (1729) senza poi trascurare alcuni concerti che ogni anno vengono svolti in altre chiese della parrocchia goitese dislocate nelle frazioni, come la splendida chiesa di Massimbona, recentemente restaurata, quella di Solarolo, di Sacca, Vasto, e San Lorenzo.
Da qualche tempo, l’impegno e la caparbietà delle voci che compongono la corale, ha portato quest’ultima a varcare i confini del territorio sordelliano, cimentandosi in alcuni concerti in coesione con altre “Schole Cantorum” di parrocchie limitrofe, come quella di Ponti sul Mincio, Marengo, Malavicina, Solferino, e Castiglione delle Stiviere.
In altre occasioni viceversa è stato il coro goitese ad ospitare corali di altri altre regioni o addirittura di altre nazioni.
Il coro parrocchiale Don Giuseppe Vincenzi, si esibisce prevalentemente in canti a quattro voci, divise in due sezioni equamente ripartite, la prima di voci maschili; “bassi e tenori”, la seconda di voci femminili “contralto e soprano” per un totale di circa 30 persone in età compresa tra i 25 e i 55 anni, che fanno del canto non solo un piacere, un’arte o una passione, ma un momento per stare in armonia cantando.
Curiosità: Don Giuseppe Vincenzi; nato a Goito nel 1936 e prematuramente scomparso nel 1978.
Capace musicista ed anche compositore, subito dopo l’ordinazione sacerdotale, venne inviato a Roma, dal vescovo mons. Poma, all’accademia di Santa Cacilia dove si diplomò a pieni voti.
Rientrato in Diocesi, insegnò musica e canto presso Seminario Vescovile di Mantova e fu valido aiuto a Don Leali nella direzione della Capella del Duomo e del Seminario.
Sebastiano Guerreschi