Alberto Pegoraro, nato a Mantova nel 1980, consegue il diploma di Maestro d’ Arte (sezione architettura e arredamento) ed in parallelo studia e approfondisce le varie tecniche pittoriche. Attualmente fa parte del Gruppo Settembre 89 Arte con il quale ha partecipato a numerose collettive a Mantova e provincia.
Vive e lavora a Goito (Mantova) in via S.S. Goitese 118.
A prescindere dalla ricerca formale classica, la mia attenzione si è costantemente rivolta ai molteplici significati psico-emozionali relativi al colore ed al suo uso. Per questo ho sviluppato in un primo periodo tutte le eventuali possibilità cromatiche nella loro timbricità utilizzando ampie campiture definite da complementarietà per determinare lo spazio (DI LUCE SI ACCENDERANNO I MIEI RICORDI).
Poi, ho cercato di accedere a tutte le infinite, sensibili possibilità di espressione dei tonalismi che siano in grado di evidenziare ogni più piccolo scarto emozionale.
A questo punto inevitabile è stato l’equilibrio segnico che, insieme alle variazioni minime, ha determinato un ritmo spaziale lento e modulato (DALLA MEMORIA SALE IL RIMPIANTO–CREPUSCOLARE, IL TEMPO SI CONSUMA—LA LUCE CHE IRRADIA OGNI ESSENZA).
La determinazione dello spazio ha inevitabilmente portato con sé un maggior senso del volume che, per non interferire con la mia poetica, sto rendendo (la mia attuale ricerca) cromaticamente con toni plumbei, privi di dissonanze e l’uso di più media. (ABBANDONO—LA VITA CHE STRINGE I MIEI ANELITI).
Volutamente, parlando delle mie opere nei vari periodi ho parlato di ricerca: penso che tutta la produzione di un artista debba essere una ricerca continua perché incessantemente deve poter esprimere le sue esigenze interiori in continuo divenire.
Marco Dallabella