Corrado Floriani, Cerlongo di Goito (N.1955-M.2003). A soli 11 anni vince il Primo Concorso di Pittura.

Dopo i primi lavori di pittura figurativa che affrontano molteplici tematiche, quali i paesaggi della grande ricchezza cromatica e nature morte, negli anni ’70 il maestro si lega particolarmente al bianco e nero con cui può esprimere tutta la sua capacità grafica con un intensa componente surrealista.

Il tratto di Floriani rivela l’intenso studio grafico, particolarmente evidente nella figura della feroce tigre, l’opera che probabilmente meglio lo rappresenta, riscontro di senno e ritratto dell’anima che cela tutti i segreti dell’inconscio. Figure oniriche, cristallini, ispirate dai romanzi gotici; paesaggi ed animali fantastici, abitano la mente dell’artista che le traspone nelle sue serigrafie su oro. L’osservatore rimane colpito dal mondo fantastico, in cui è esplicito l’invito al gioco con il colore e gli stili.
Alcuni quadri ripercorrono le sue amicizie e l’incontro con il pittore Orazio Martelli da cui è nata una forte e proficua collaborazione artistica.

Floriani ha partecipato ad oltre 300 esposizioni tra personali, collettive, estemporanee ricevendo numerosi consensi da pubblico e critica conseguendo vari premi, tra i quali: Primo Premio Speciale Grafica al concorso internazionale “Mosè Bianchi” a Milano nel 1986; Selezionato tra le prime 20 opere sulle oltre 1000 pervenute al concorso nazionale di Melzo (MI) nel 1987.

Egli ha esposto nelle principali città italiane e straniere, arrivando nel 1999, tramite la galleria “Alba” di Ferrara, a New York dove presso il Jacob Javits Convention Center si tiene una delle più grandi ed importanti fiere del Mondo, con oltre 3000 stands di gallerie provenienti da ogni parte del globo. 
In questo 2001 ricco di soddisfazioni, l’artista mantovano ha felicemente replicato all’esperienza, prendendo inoltre contatti con il New Museum Of Contemporary Art.

Di rilievo le mostre personali di Goito e Mantova (presso la Casa del Rigoletto) in cui ha presentato un antologica relativa agli tra il ’69 e ’00.
Recentissima la sua presenza all’Europ’Art Genève, decima fiera internazionale dell’arte, trampolino di lancio per una personale che si terrà a Knokke in Belgio. 
Di lui si è parlato su quotidiani, cataloghi d’arte, riviste locali e nazionali hanno scritto di lui: il poeta Luca Stella, il Prof. Moises Becerra, il Prof. Emanuele Salomè, il Prof. Mario Cattafesta, Vittorio Montanari, Giuseppe Toregiani, il Prof. Giorgio Falossi, Lara Maccacheri, Alessandro Foroni, Francesca Volpi, il Maestro Antonio Ruggero Giorgi, il Maestro Giuseppe Lucchini, Werther Gorni, il Prof. Gino Luigi Maria Moretti ed il Poeta Gaetano Adamo Cordioli.

 

Marco Dallabella